I genitori, a loro volta, sono spesso preoccupati per i propri figli che sembrano non trovare un metodo e spesso nemmeno la voglia di affrontare lo studio e questo porta a tensioni familiari, litigi, incomprensioni, ansia e, purtroppo, a risultati scolastici non soddisfacenti.
E tu come genitore desideri un’autonomia che vedi sempre più lontana.
Troppo spesso sento genitori e ragazzi che ci raccontano che in un metodo specifico non si sono trovati a loro agio, esperienze negative con i riassunti, perché poi non ricordano tutto, con altri schemi c’è troppo o troppo poco, o semplicemente perché non tengono in considerazione quello che serve realmente a quel ragazzo.
Fare ripetizioni, il “fai da te” come la ricerca in internet usando metodi o protocolli creati da altri, non possono risolvere queste difficoltà.
Potrebbe essere un approccio sensato perché magari è molto economico, maaaa di sicuro non è una strategia che porta risultati di autonomia sul lungo termine perché:
Metodi che funzionano molto bene, ma che hanno sempre il limite di dover essere utilizzati seguendo un protocollo rigido.
Per noi invece non è mai il ragazzo a doversi adattare al metodo, bensì il metodo (anzi, i metodi) ad adattarsi a lui.
Di fatto vogliamo creare il vero apprendimento, così che lo studio non sia soltanto acquisizione di informazioni che buttiamo dentro la testa, senza saperle collegare.
Attraverso questi video tuo figlio imparerà che non esiste il metodo perfetto per imparare…
Non è una questione di fare le cose in un giusto modo.
E poi rimane l’ultimo scoglio, quello che per imparare e studiare bisogna far fatica, fare tanti esercizi, e stare sempre attenti.
Noi vogliamo aiutarlo ad aggiungere leggerezza e divertimento allo studio, assieme a strategie efficaci che in W la dislessia usiamo da ormai 15 anni.
Come affrontare un testo, prestando attenzione a elementi chiave come titoli, parole in grassetto, immagini e schemi
Come studiare un testo in modo attivo, ponendosi domande importanti e utilizzando tecniche di evidenziatura.
I diversi stili di pensiero, tra cui il visivo, il visuo-spaziale, l’uditivo, il corporeo e il verbale.
Il concetto che il cervello funziona come una rete web con collegamenti, non solo basato sul numero di neuroni.
Le regole per creare mappe concettuali efficaci per la memorizzazione e l’apprendimento
I metodi per studiare e ricordare le informazioni nel tempo, eliminando la necessità di ripetere freneticamente all’ultimo minuto
Nuove strategie per ricordare parole complesse e concetti.
Come essere motivati a organizzarsi, a gestire il tempo e a condividere i loro piani con i genitori per guadagnare autonomia.
Valentina parte dalle esperienze personali, inclusi incontri con professori e le sfide legate alla dislessia, e sottolinea che non esiste un metodo di studio universale, promuovendo l’idea di individuare un approccio personalizzato allo studio.
Il corso mira a insegnare agli studenti come affrontare i testi in modo personale.
Sarà presentato anche il co-presentatore “Punto“, che condivide l’opinione di Vale sulla mancanza di un metodo di studio universale.
Questo video si concentra su come affrontare un testo in modo efficace.
Saranno forniti al ragazzo suggerimenti pratici, tra cui l’importanza di:
L’obiettivo principale è rendere lo studio veloce e facile.
In sintesi, il video offre consigli per semplificare il processo di studio dei testi.
Vedremo le regole fondamentali per affrontare il testo durante lo studio in modo efficace.
Queste regole includono l’importanza di selezionare il testo corretto, saper individuare parti importanti nel testo ed evidenziarle, e utilizzare strategie come mappe e schemi per affrontare testi difficili.
Ti saranno dati suggerimenti su come gestire diversi tipi di professori con approcci di insegnamento diversi e che spesso mettono in crisi lo studente.
In generale, il video offre consigli pratici per studiare il testo in modo più efficiente, considerando le varie sfaccettature dell’insegnamento dei professori.
Il modulo esplora i diversi stili di pensiero utilizzati per l’apprendimento e il ricordo delle informazioni.
Questi stili includono il pensiero visivo, visuo-spaziale, uditivo, corporale e verbale.
Ognuno ha una predisposizione naturale per uno o più di questi stili e sottolinea l’importanza di comprendere il proprio stile per sviluppare un metodo di studio personalizzato.
Per questo non esiste un metodo uguale per tutti e preconfezionato.
Riconoscere come insegnanti e professori pensano può essere utile per adattarsi alle loro preferenze durante interrogazioni e verifiche, migliorando le prestazioni scolastiche.
In sintesi, non esiste un metodo di studio universale e che individuare ciò che funziona meglio per sé stessi è essenziale per un apprendimento efficace.
In questo modulo viene spiegata l’importanza di comprendere come funziona il processo di apprendimento, di memorizzazione nel cervello e come diverse aree si attivino contemporaneamente per compiti specifici.
Il cervello impara attraverso una rete di collegamenti neurali in questo modo le informazioni sono connesse.
Inoltre, evidenzia come apprendere tramite la ripetizione, come una catena, richieda più tempo ed è meno efficiente rispetto all’apprendimento basato sui collegamenti tra informazioni.
Valentina anticipa che il corso affronterà metodi per migliorare l’apprendimento attraverso la creazione di mappe concettuali e la costruzione di collegamenti tra le informazioni.
Il video tratta l’argomento delle mappe mentali come uno strumento di studio efficace.
Le mappe mentali coinvolgono diverse aree del cervello e vengono fornite in questo video le regole per crearle, tra cui l’uso di fogli in orizzontale, la scrittura di parole chiave nei rami, l’uso di colori ed immagini, e il collegamento tra i rami.
Le mappe mentali sono descritte come strumenti per l’apprendimento attivo, consentendo agli studenti di creare mappe personalizzate per l’organizzazione delle informazioni e il potenziamento della memoria.
Vedremo la creazione della prima mappa mentale assieme, per studiare l’argomento dell’impero napoleonico.
Capirai:
L’obiettivo è semplificare la comprensione e la memorizzazione delle informazioni.
Valentina incoraggia gli spettatori a sperimentare la creazione di mappe mentali personalizzate e esempi di mappe realizzate da altre persone.
Vedremo dei consigli su come verificare e ricordare mappe di studio.
Potrai Affrontare tre scenari principali:
Viene anche illustrato come mantenere a lungo termine la memoria delle mappe, organizzandole e rivedendole, sottolineando l’efficacia delle mappe concettuali nella memorizzazione e comprensione a lungo termine.
Il video parla del problema del ricordare termini o parole chiave durante lo studio.
Spiega che il ricordo è migliorato attraverso l’associazione emotiva e suggerisce utilizzare il proprio stile di pensiero, coinvolgendo emozioni, sensazioni e immagini per rafforzare la memoria.
Fornisce esempi pratici di come creare associazioni emotive per ricordare i termini, incoraggiando gli studenti a sperimentare queste tecniche.
In questo video, viene sottolineata l’importanza dell’organizzazione, dell’anticipazione e della condivisione delle proprie attività di studio con i genitori per ottenere autonomia.
L’idea di essere onesti con se stessi e di non farsi scuse è enfatizzata, e viene suggerito di sfruttare al meglio il tempo libero e di non procrastinare.
Alla fine, si ricorda che la scuola avrà una fine e si invita lo spettatore a sperimentare e divertirsi durante il percorso di apprendimento.
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