DICI CHE NON E’ POSSIBILE? PROVA A PRENDERMI!

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Molto spesso ci dicono che non si possono fare delle cose; altrettanto spesso dicono ai tuoi figli che non saranno in grado; altre volte siamo noi a pensare di non essere in grado o a pensare che i figli non abbiano le capacità.

E allora ci raccontiamo una fila di balle infinite su quanto la vita è complicata e complessa!

Quindi, leggi attentamente le prossime righe, così, la prossima volta che vi vengono pensieri non troppo utili/intelligenti, potete pensarci su.

Anni fa ho conosciuto una studentessa dislessica, che aveva queste caratteristiche:

– A scuola un disastro;

– Rapporto impegnativo con la lettura (non aveva mai letto libri prima dei 19 anni);

– Rapporto pessimo con studio e apprendimento.

Una storia che tu conosci bene credo.

Poteva mollare, come molti le hanno suggerito, e invece no…

Si è laureata, ha deciso di convertire la sua esperienza negativa in opportunità per chi la circonda, aiutando ragazzi dislessici o iperattivi o semplicemente incasinati a trovare il proprio spazio nella vita.

Lavora tantissimo, non ha tempo, eppure nell’ultimo anno e mezzo:

– si è laureata;

– ha ampliato la sua struttura lavorativa;

– ha comprato casa;

– ha scritto un libro;

– aspetta un bambino;

– ha fatto l’esame di stato in psicologia (oggi).

Chi la conosce potrà dire che non ha MAI saltato un giorno di lavoro per studiare! In questo è un vero esempio per le persone che lavorano con lei e per i ragazzi che segue.

E vive nello stesso mondo in cui vive chi dice che:

non ha tempo;

– è difficile;

– non si può studiare e lavorare in contemporanea.

Invece le scuse stanno a zero!

Quando vuoi una cosa davvero, fai di tutto per ottenerla! Magari non ci riesci, ma fai di tutto!

Ora credo tu possa capire perché, quando sente insegnanti che dicono che è difficile mettere in atto un PDP, lei si accenda e debba quasi trattenersi dal dire loro quello che pensa veramente. E lo fa solo per il benessere dei ragazzi che segue, che non vuole mettere in brutte situazioni.

E credo sia altrettanto chiaro perché dice a te, genitore, che devi cambiare atteggiamento! Te lo spiega perché sa quello che dice, perché è quello che vive ogni giorno. E se lo vivi lo trasmetti!

Poi capisci come mai i bambini, i ragazzi si fidano tanto di lei!

Una persona “normale” (a proposito se ancora non l’hai fatto vai a leggere l’articolo scritto dai nostri ragazzi sulla normalità) avrebbe detto “l’esame lo faccio l’anno prossimo, perché ora è troppo dura”, ma lei non è “normale”.

Lei è determinata e in generale lotta per quello in cui crede.

Sa di avere una grande ansia da prestazione quando si studia, ma l’ha affrontata, non si è fatta venire la “scusite” acuta come fanno tantissimi.

Quante volte, invece, ti capita di mollare di fronte alle difficoltà di tuo figlio? Quante volte vedi tuo figlio mollare ed entrate in loop di paura di non riuscire?

Ogni giorno ti capiterà di avere delle “battaglie” da affrontare, sarà impegnativo, a volte gli ostacoli sembreranno insormontabili, ma se non lo fai per te, fallo per tuo figlio, per dargli un vero esempio e non solo parole che vengono perse nel vento.

Quando ti capiterà di avere voglia di mollare, torna su questo articolo, rileggilo e renditi conto che si può fare! A volte semplicemente non si hanno gli strumenti giusti o le persone giuste attorno: puoi cercare e trovare entrambe le cose!

E io, Paola siamo orgogliosi di Valentina (sì stiamo parlando di lei), un po’ anche impauriti a dire il vero perché chi può sapere cosa si inventerà nei prossimi tempi. 🙂

PS mi dirai: “Ora si riposa finalmente!”

Risposta: ha preso il primo treno disponibile da trieste perché alle 15 ha un bimbo da seguire e da domani a lunedì sarà a fare un corso di formazione a Bologna! 

PPS ti ricordo che il libro l’ha scritto sul serio, clicca qui per prenotare la tua copia! Ma solo se non sei di Vicenza!

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Grande Vale!

A presto.

Alessandro

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